Fastener Distributor Index Hits 10-Month Low, Though Outlook Improves

Gli intervistati hanno nuovamente indicato come principali preoccupazioni il caos nella catena di fornitura e le limitazioni della manodopera.

Martedì FCH Sourcing Network ha pubblicato il suo indice mensile Fastener Distributor Index (FDI) per il mese di agosto, e i dati sono stati un po' enigmatici.

Dopo un tardo inverno robusto, l'IDE è sceso di 4,2 punti percentuali, attestandosi a 55,4, il valore più basso da 54,5 nell'ottobre 2020.

Nel frattempo, l'indicatore forward-looking (FLI) dell'indice, ovvero una media delle aspettative dei distributori intervistati sulle condizioni future del mercato degli elementi di fissaggio, è balzato di 7,7 punti ad agosto, raggiungendo quota 73,0, un mese dopo essere sceso al livello più basso degli ultimi nove mesi (novembre 2020, 63,2).

Gli ultimi dati suggeriscono che i distributori di elementi di fissaggio, nel complesso, hanno vissuto un'estate più debole dopo i primi cinque mesi dell'anno più positivi, ma prevedono condizioni di mercato migliori in un futuro non troppo lontano.

Qualsiasi lettura dell'indice superiore a 50,0 indica un'espansione del mercato, il che significa che l'ultimo sondaggio dei distributori di fastener nordamericani indica che il mercato dei fastener si è nuovamente espanso ad agosto, ma a un ritmo più lento rispetto a luglio. L'FDI è stato in territorio di espansione ogni mese da settembre 2020.

Per contestualizzare, l'FDI ha toccato il fondo a 40,0 ad aprile 2020, nel mezzo del peggior impatto commerciale della pandemia sui fornitori di elementi di fissaggio. È tornato in territorio di espansione (qualsiasi cosa sopra 50,0) a settembre 2020 ed è stato in territorio di solida espansione dall'inizio dello scorso inverno.

L'aumento del FLI ha interrotto quattro mesi consecutivi di decelerazione dopo aver raggiunto il picco a 78,5 a marzo. Il suo notevole aumento in un mese arriva nonostante le preoccupazioni continue sulla catena di fornitura e sui problemi di prezzo. Il FLI è stato almeno negli anni '60 ogni mese a partire da settembre 2020.

"I commenti hanno evidenziato un forte squilibrio tra domanda e offerta, carenze di manodopera, prezzi in accelerazione e difficoltà nella catena di fornitura estera", ha commentato l'analista di RW Baird David J. Manthey, CFA, in merito alle ultime letture degli IDE. "Al netto, gli IDE suggeriscono che le condizioni di mercato di agosto si sono in parte moderate rispetto a luglio, anche se ancora una volta più a causa delle sfide della manodopera/catena di fornitura che della domanda".

Degli indici di factoring dell'FDI, gli inventari dei rispondenti hanno visto il più grande cambiamento mese su mese, di gran lunga, con un calo di 16,7 punti da luglio a un valore di 36,5. Ciò ha seguito un balzo di 19,3 punti da giugno ad agosto, suggerendo una notevole volatilità. Gli inventari dei clienti sono scesi di 10,0 punti a 7,7; le vendite sono scese di 7,7 punti a 66,7; l'occupazione è scesa di 7,5 punti a 53,8; e i prezzi anno su anno sono scesi di 2,2 punti a 96,2. Per quanto riguarda i guadagni, le consegne ai fornitori sono aumentate di 3,3 punti a 90,4; e i prezzi mese su mese sono aumentati di 3,3 punti a 90,4.

Manthey ha osservato che i commenti al sondaggio sugli investimenti diretti esteri hanno continuato a concentrarsi sui temi chiave del caos nella catena di fornitura e della carenza di manodopera.

Ecco un esempio di commenti di distributori anonimi:

“Continuano le sfide della supply chain a causa della congestione di porti/ferrovie, disponibilità di materie prime. La manodopera resta scarsa.”
“I ritardi nella catena di fornitura all’estero continuano a essere un grosso problema”.
"Nei miei oltre 30 anni di attività non credo di aver mai avuto così tante difficoltà a soddisfare la domanda."
"A causa del ritardo nell'importazione di materiale e chip per computer, le nostre vendite sono diminuite fino al 15% e non sembra che la situazione migliorerà tanto presto".

Consulta la tabella completa degli IDE di agosto qui sotto: